TEST DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA PER OTTENERE IL PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO (In vigore dal 9 dicembre 2010, art 9, comma 2-bis, del Testo Unico in materia di Immigrazione, disciplinato dal Decreto del Ministero dell’Interno del 4 giugno 2010)

I cittadini extracomunitari di età superiore a 14 anni, che richiederanno il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (la vecchia carta di soggiorno), dovranno dimostrare di essere in possesso di un livello di conoscenza della lingua italiana che dovrà essere verificato sostenendo un apposito test. Per sostenere, il test le persone interessate, dopo avere inoltrato la richiesta del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo alla Questura anche tramite un patronato, dovranno collegarsi all’apposito sito Internet (https://testitaliano.interno.it) e richiedere di poter svolgere la prova.

Una volta acquisite le richieste, il Ministero dell’Interno le comunica  alla Prefettura territorialmente competente, individuata in base al CAP di residenza dello straniero.

Entro 60 giorni dalla richiesta, la Prefettura convocherà gli immigrati interessati per sostenere l’esame.

Non debbono sostenere l’esame gli stranieri che siano in possesso di:

  • Attestati o titoli che certifichino una conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2, rilasciato da: Università degli Studi di Roma Tre, Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena, Società Dante Alighieri;
  • Titoli di studio o titoli professionali (diploma di scuola secondaria italiana di primo o secondo grado, oppure certificati di frequenza relativi a corsi universitari, master o dottorati);
  • Riconoscimento del livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 nell’ambito dei crediti maturati per l’accordo di integrazione (previsto dall’art. 4 bis del D.Lgs. 286/1998);
  • Attestazione che l’ingresso in Italia è avvenuto ai sensi dell’art. 27, co. 1 – lett. a), c), d), q) – del T.U. sull’immigrazione (si tratta di particolari categorie di stranieri venuti in Italia per ragioni di lavoro: dirigenti o personale altamente specializzato dipendente da imprese, professori universitari, traduttori e interpreti e giornalisti corrispondenti ufficialmente accreditati in Italia);
  • Certificazione, rilasciata da una struttura sanitaria pubblica, nella quale sia dichiarato che lo straniero è affetto da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico derivanti dall’età, da patologie o handicap.

 

IL PUNTEGGIO:
Per superare il test il candidato deve conseguire almeno l’ottanta per cento del punteggio COMPLESSIVO.

I RISULTATI:
Il risultato della prova e’ comunicato allo straniero ed è inserito, a cura del personale della prefettura, nel sistema informativo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’interno e sarà consultabile attraverso il sito testitaliano.interno.it

ESITO NEGATIVO:
In caso di esito negativo, lo straniero può ripetere la prova, ripresentando la domanda.

PREPARAZIONE AL TEST:
Presso una delle sedi del CPIA è possibile iscriversi gratuitamente per la preparazione al test di italiano. Il candidato può scegliere la sede più comoda rispetto al proprio domicilio.

 

CONTROLLA I RISULTATI